Capo Sunio è un meraviglioso promontorio a soli 70 km da Atene, che si può raggiungere tranquillamente in giornata dalla capitale greca. Qui sorge il famoso tempio di Poseidone e da qui si possono ammirare i più bei tramonti dell’ Attica, la regione greca dove sorge Atene.
Come arrivare a Capo Sunio da Atene
Vi sono diverse possibilità di percorrere la distanza che separa Atene dal promontorio. La più semplice è quella di noleggiare una macchina e percorrere dapprima il lungomare ateniese, lungo il quale ci sono diverse spiagge interessanti sulle quali magari soffermarsi lungo il percorso. In seguito poi la statale 91, che percorre tutta la costa, toccando diverse località turistiche frequentate quasi esclusivamente da greci.
Vi sono moltissime agenzie di autonoleggio in Sigrouv Ave, una delle arterie principali di Atene, vicinissima a Plaka, ma cercando on line pottrete trovare quante proposte volete a prezzi più che interessanti.
In alternativa sono diverse le agenzie che organizzano gite quotidiane da Atene, via bus o anche via mare che portano a poca distanza dalla destinazione finale.
Capo Sunio nella mitologia
Se vi chiedete il perchè il mare Egeo porta questo nome, una ragione la si può ritrovare proprio qui. Secondo la tradizione, il padre di Teseo, che di nome faceva proprio Egeo, antico re di Atene, decise di suicidarsi dalle rocce di Capo Sunio dopo aver interpretato male le segnalazioni della barca del figlio che aveva dato per morto. Da lui il mare prese, secondo la leggenda, il nome.
Ma questo posto è citato anche nell’ Odissea. Sarebbe il luogo di sepoltura del timoniere della nave di Menelao, di ritorno dalla guerra di Troia.
Il luogo, proprio per la sua posizione che ispira spiritualità, è stato frequentato sin dall’antichità. Si stima che il tempio attualmente visibile sia stato innalzato circa nel 440 A.C. In seguito divenne una vera e propria cittadella fortificata che serviva da avanposto per gli ateniesi al fine di osservare movimenti sospetti di imbarcazioni nemiche.
Il sito oggi
Il sito è facilmente raggiungibile e dispone anche di diversi posti macchina. Nei giorni estivi super affollati potreste essere costretti a lasciare la macchina alla base della salita che porta al parco archeologico, ma non si tratta di fatiche insuperabili.
L’ingresso al sito è a pagamento ma arrivare sino a qui per poi limitarsi a vedere da lontano il magnifico tempio di Poseidone sarebbe davvero un peccato mortale.
Sono presenti anche i resti (pochissimi) di un Tempio di Atena, delle mura che circondavano la cittadella e del piccolo rifugo per le barche che era stato creato nella baia sottostante. Ma la bellezza del posto compensa ciò che non c’è più.
Del tempio originario restano ad oggi in piedi 15 colonne delle 42 originarie, ma con un po’ di fantasia, il viaggiatore può tranquillamente immaginare la bellezza e l’imponenza di questo tempio nelle epoche antiche. Su una delle colonne, in passato, incise la sua firma Lord Byron. Oggi la cosa sarebbe considerata un reato, ma all’epoca era usuale. La firma è ancora visibile.
Durante gli scavi effettuati, uno dei manufatti più importanti è ora esposto al Museo Archeologico di Atene, ed è il Kouros di Sunio, una statua di più di 3 metri di altezza risalente circa al 600 A.C.
Vale la pena, potendo scegliere, di programmare la visita per il pomeriggio, in modo da potersi fermare ad ammirare il tramonto che è particolarmente suggestivo. La chiusura del parco è infatti prevista “dopo il tramonto”.
Dormire a Capo Sunio
Proprio sotto il promontorio sorge un hotel che permette anche di usufruire della piccola ma bella spiaggia sabbiosa antistante. In alternativa nelle località che precedono il sito, vi sono sistemazioni di tutti i tipi e per tutti i portafogli.
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