Amorgos è Grecia vera
Un po’ Cicladi, un po’ Dodecaneso: l’isola di Amorgos è l’ultima delle Cicladi, la più vicina alla Turchia e ha preso dalle sue “cugine” del vicino arcipelago meno turistico un po’ di quell’aspetto arcigno e apparentemente burbero che nasconde ad un primo impatto le sue vere bellezze.
Ti sa conquistare, però, questa bellezza dell’Egeo: un po’ alla volta, come capita nelle storie d’amore dei film, sino a renderti inevitabilmente pazzo di lei. La prima cosa che ti colpisce, di Amorgos, sono i suoi colori; sopratutto il blu del mare che qui è veramente di tutte le sfumature possibili e che contrasta con l’aspetto brullo della terra. Vi sono angoli di questa terra che valgono lo sforzo fatto per arrivare sino a qui.
Non è un’isola semplice: poche strade, alle volte piuttosto impervie; il vento soffia, qualche volta sa soffiare anche forte, ma ciò non disturba chi lo sa prendere come parte integrante del vivere l’isola.
Amorgos come arrivare
Non c’è aeroporto in questa piccola isola, per cui la soluzione è volare su Atene e poi imbarcarsi su un traghetto interno dal Pireo che vi porterà dopo circa 9 ore di navigazione a sbarcare in uno dei due piccoli porti dell’isola: Katapola o Aegiali. Il primo serve le navi veloci, il secondo i traghetti. C’è la possibilità anche di arrivare a Mikonos o Santorini e, dopo aver trascorso qualche giorno in queste isole più mondane, prendere una nave veloce e raggiungere la pace di Amorgos. Sea Jets viaggia quotidianamente su Amorgos da queste località.
Dal Pireo verso l’isola le compagnie sono: Bluestar Ferries, Hellenic Seaways, e la già nominata SeaJets.
Amorgos cosa vedere
Oltre le spiagge? Non vi stancherete di fotografare i panorami lungo l’unica strada che unisce le due estremità dell’isola, lunga una cinquantina di chilometri. Il luogo più fotografato dell’isola è senza ombra di dubbio il monastero di Hozoviotissa: una costruzione unica al mondo, aggrappato ad uno sperone di roccia color rosso scuro, con le sue pareti bianche candide spicca e affascina. Se non vi fanno paura alcune centinaia di gradini vale la pena salire sin lassù e vederlo anche dall’interno.
La Chora (ritroverete spesso questo nome in Grecia) vale una passeggiata all’interno dei suoi vicoli, delle casette bianche e azzurre, le chiesette. Vale la pena entrare in questo labirinto e perdersi all’interno delle sue viuzze: non c’è il rischio di smarrirsi ma quello di scoprire dettagli impensabili e unici.
Se vi piace camminare, Amorgos fa per voi: vi sono degli ottimi sentieri per chi ama il trekking. Contrariamente a quanto avviene nella maggior parte delle isole greche, dove non vi è una segnaletica molto dettagliata dei percorsi, qui sembra sia stato fatto un ottimo lavoro. Noi siamo più tipi da spiaggia, ma per chi ama immergersi nella natura questa è una buona notizia.
Le spiagge
Tante, belle, non affollate nemmeno in Agosto. Tre aggettivi che dovrebbero bastare da soli a farvi decidere di trascorrere almeno una settimana su quest’isola. Forse la più famosa in assoluto è quella di Agia Anna: piccola, sassosa, ma con un acqua di un colore incredibile. La celebrità della spiaggia è dovuta anche al fatto che qui sono state girate alcune scene del film “The big blue”. Accanto alla spiaggia una minuscola chiesetta, quella che da il nome alla località.
Situata nella parte sud dell’isola, la spiaggia di Kalotaritissa è probabilmente tra le più appariscenti che troverete in Grecia. Una piccola baia, sabbia, acqua cristallina ma un fondale basso adatto anche alle famiglie con bambini. Qui potete arrivare con la macchina molto vicino alla spiaggia: c’è anche la possibilità di noleggiare un ombrellone e qualche lettino.
Maltezi Beach è nella baia di Katapola ed è da questa località che potete prendere una delle barche che vi porterà sino a qui. In alternativa è necessaria una camminata di una mezz’ora per raggiungerla. Anche questa è una spiaggia sabbiosa, con un piccolo beach bar e la possibilità di trovare lettino ed ombrelloni.
La spiaggia più popolare è sicuramente quella di Aegiali. Una lunga lingua di sabbia ad un passo dal centro abitato. Per chi non ha voglia di spostarsi molto o per chi ama il fatto di trovare a disposizione taverne, bar e ogni servizio necessario. Non crediate che il fatto di essere praticamente in centro la renda meno interessante o bella. Praticamente di seguito trovate Levrossos Beach. Meno affollata perchè richiede qualche passo in più, ma altrettanto piacevole.
Psili Ammos è sempre nella baia di Aegiali. Piccola, non servita, non è facile da raggiungere: necessita di 45 minuti di camminata dal centro della cittadina, oppure di una mezz’oretta di cammino dal park di Levrossos Beach. Ma la passeggiata vale la pena di essere fatta. Potete alrimenti utilizzare anche in questo caso le barche che partono dal porto di Aegiali.
L’ultima che vi segnaliamo è Paradisia Beach. E’ molto vicina a Chora ed è raggiungibile con la macchina. Questo è un bene e un male, ovviamente. Qui chi prima arriva meglio alloggia. Ma state tranquilli, non sarà mai troppa gente. Una piccola insenatura, una spiaggia sabbiosa e qualche cespuglio.
Macchina, motorino o quad ?
Come spostarsi ad Amorgos? Macchina o quad, al limite. Il motorino, sopratutto il cinquantino, è sconsigliato. Le strade sono abbastanza ripide e tortuose. Meglio le quattro ruote, l’automobile in primis, ma se amate (come noi) il quad, purchè di cilindrata decorosa (insistete con i noleggiatori, i cinquantini no), è un’ottima soluzione.
Dove dormire ad Amorgos
Non pensate ad un’ isola con poche presenze: sopratutto ad Agosto troverete una presenza notevole. Certo, diverso da quello di Mikonos o Santorini, più legato ad altri contenuti della Grecia e, forse, più ricercato. Ma non mancano i turisti ed arrivare senza aver prenotato un alloggio potrebbe risultare un bel problema. Potete scegliere tra Egiali, Katapala e Chora: tutte e tre soddisfano appieno il turista. Ricordate però che Chora è più lontana dal mare mentre le altre due consentono anche dei tuffi veloci. L’atmosfera di Chora è però unica.
Quando avrete scelto la vostra sistemazione, sentite l’albergatore. La maggior parte degli hotel e degli studios offre la possibilità di un servizio transfer gratuito o, se siete sbarcati nel porto sbagliato (non è impossibile che capiti), a buon prezzo vi accompagnerà sino alla vostra camera. E’ un servizio comodo sopratutto se l’orario di arrivo del traghetto è in ora tarda o alle prime ore del mattino.
Ad Amorgos , a Katapola per la precisione, esiste anche un campeggio comunale per gli amanti della tenda. La posizione è comoda al mare ed anche al villaggio.