Paros : guida ad un’isola unica
Paros è una di quelle isole che affronti con qualche pregiudizio. E’ conosciuta ma non è famosa come le sue vicine Mykonos o Santorini; è grande, ma non grande come la sua dirimpettaia Naxos. Rischierebbe di essere catalogata come un’eterna numero due. Invece Paros ha un suo fascino che la rende unica e distinguibile da tutte le altre isole delle Cicladi.
Negli ultimi anni è stata nominata più volte da Travel & Leisure tra le 25 isole più belle del mondo: al secondo posto nel 2020 , risultato confermato nel 2022 con un brillante dodicesimo posto , nel 2023 con l’undicesimo, e nel 2024 con il ventiquattresimo, merita senz’altro di essere inserita anche da noi in questa classifica.
Saranno le sue spiagge: tante e di così tanti tipi da sembrare infinite; sarà il colore del suo mare, sarà il bianco del marmo che usciva in tempo dalle sue cave e che ha dato vita alla Venere di Milo oppure alla tomba di Napoleone. Paros ti conquista e ti lascia a bocca aperta, ti seduce ma non ti abbandona.
Come arrivare all’ isola di Paros
Noi consigliamo sempre il classico volo su Atene più un secondo volo interno per Paros. L’aeroporto dell’isola, infatti, non permette l’atterraggio di aeroplani di dimensioni importanti, quindi i collegamenti vengono effettuati con piccoli bimotori turbo-elica che in piena stagione collegano l’aeroporto di Atene più volte al giorno all’isola. Se volate con Aegean / Olympic i vostri bagagli arriveranno direttamente a destinazione.
In alternativa c’è la possibilità di volare su Mikonos e poi prendere l’aliscafo che in meno di un’ora è in grado di sbarcarvi a Paros. Quest’alternativa è interessante a parte che i voli per Mykonos non abbiano dei prezzi alti (possibile in alta stagione)
Come su tutte le isole greche, anche per raggiungere l’ isola di Paros Grecia c’è la possibilità di arrivare in aereo ad Atene e poi prendere un traghetto dal Pireo o da Rafina. Dal Pireo ci sono veramente tantissime opportunità sia in termini di traghetti che di navi veloci. Il tempo di percorrenza va dalle 3 alle 6 ore circa, a seconda del mezzo scelto. Nel caso scegliate la modalità più lunga in termini di tempo, c’è la possibilità di viaggiare anche di notte: prendendo una cabina il viaggio sarà sicuramente più agevole e sbarcherete riposati. Gli orari e i prezzi dei traghetti estivi vengono solitamente pubblicati attorno ad Aprile.
Si può arrivare anche da Santorini, ma il trasferimento in nave è un po’ più lungo, rispetto a Mykonos. Ma potrebbe valerne la pena, trovando una buona occasione per il volo.
Cosa vedere a Paros
A Paros si viene per le spiagge: tante, belle. Ma vi sono anche alcune cose che vanno segnalate, perchè perderle sarebbe un peccato. Il capoluogo dell’isola è Paroikia (o Parikia), dove si trova l’attracco dei traghetti e anche, a meno di dieci chilometri, l’aeroporto. Insieme all’altra località principale dell’isola, Naoussa, il luogo ove si concentra la maggior presenza turistica sull’ isola Paros. A Paroikia vale la pena fermarsi a dare un’occhiata alla chiesa di Ekatontachoni fondata, leggenda vuole, da Elena, madre dell’ imperatore Costantino, durante un suo viaggio in Terra Santa.
Memore, come altre isole delle Cicladi, del suo passato storico legato a Venezia, anche Paros ha il suo kastro veneziano. Non è imponente come quello di altre isole, ma fa comunque parte della storia di questi luoghi: realizzato nel 1260, venne costruito con materiali provenienti da templi antichi. Ancora oggi se ne possono vedere le pietre incastonate nelle mura. Un eresia per i tempi attuali, ma all’epoca pratica abituale.
Per il capoluogo è bello girare per i suoi vicoletti, quasi dei labirinti, lasciandosi andare alla scoperta di angoli caratteristici e singolari.
La località più famosa dell’isola è però sicuramente Naoussa, un vecchio paesino di pescatori ormai riadattato a località turistica al cento per cento. Nonostante ciò, però, non ha perso il fascino e la bellezza di un tempo. Con un po’ di immaginazione si riesce a tornare con la mente al passato e ad immaginare come poteva essere la vita dei pescatori di un centinaio di anni orsono. Ora le case dei pescatori sono state sostituite da boutique, ristoranti e bar affollati da turisti provenienti da tutto il mondo.
Vi sono altre località che valgono la pena essere visitate: il paesino di Lefkes oppure il villaggio costiero di Alyki, meno mondano di Naoussa, ma altrettanto bello. Anche la cittadina di Marpissa vale una visita: non è antica, ma è piacevole ed è la vera anima dell’isola, abitata da locali che lavorano presso la spiaggia di Pino Livadi.
Le più belle spiagge
Paros è un’isola dove non manca nessun tipo di spiaggia: da quella lunga e sabbiosa a quella con ciotoli colorati, sino ad arrivare alle zone rocciose e più difficilmente balneabili.
La più famosa è sicuramente quella di Kolymbithres, tra la capitale e Naoussa: la si trova facilmente, vi sono delle grandi formazioni di granito che escono dal mare. Leggenda vuole che siano titani pietrificati da Zeus.
Qui la sabbia è bianca e fine, mentre le acque sono turchesi e cristalline, perfette per fare un bagno rinfrescante. La spiaggia è circondata da scogliere a picco sul mare, che la rendono un luogo suggestivo e romantico. Kolymbithres è anche una delle spiagge più frequentate dai turisti, quindi potrebbe essere affollata durante i mesi estivi.
Poco più avanti Monastiri, sabbiosa ed attrezzata. Se avete voglia di camminare potete da qui arrivare ad uno dei punti più scenici di Paros, il faro di Karakas.
La spiaggia di Livadia è la spiaggia di Parikia: è la più comoda e attrezzata per chi non ama muoversi tantissimo ma vuole comunque un mare splendido e sabbia dorata.
Agios Fokas è diventata famosa per noi italiani per essere stata set del film “Immaturi, il viaggio”. Se volete rivivere le avventure dei protagonisti potete farci un salto. Non è la spiaggia top dell’isola, ma qui non ci sono spiagge brutte, vale essere visitata.
Un’altra spiaggia molto bella di Paros è Santa Maria. Anche qui la sabbia è bianca e fine, mentre le acque sono limpide e cristalline. La spiaggia è lunga e larga, quindi ci sono sempre molti posti dove potersi sdraiare al sole. A Santa Maria ci sono anche diversi ristoranti e taverne dove poter mangiare o bere qualcosa, oltre a diversi stabilimenti balneari dove noleggiare lettini e ombrelloni. I prezzi sono più alti della media greca (anche 20/25 Euro).
Golden Beach è una delle spiagge più famose e frequentate di Paros, situata nella parte est dell’isola.
Durante i mesi estivi, la spiaggia è molto affollata e ci sono molti (troppi) turisti che vengono a godersi il sole e il mare. Ci sono diversi stabilimenti balneari dove è possibile noleggiare lettini e ombrelloni, oltre a diversi ristoranti e taverne dove poter mangiare o bere qualcosa.
Golden Beach è anche perfetta per gli amanti dello sport, in particolare per chi ama fare windsurf e kitesurf. Le acque sono infatti particolarmente ventose e adatte a questi sport acquatici. Inoltre, ci sono diversi centri dove è possibile noleggiare l’attrezzatura necessaria e prendere lezioni di windsurf e kitesurf.
Krios è forse la più bella dell’isola, a nostro giudizio. Piccola, sabbiosa, con un acqua strordinaria. In piena stagione ve la godrete di meno, ma se passate di qua a Giugno o Settembre è un piccolo paradiso.
Pounda è la spiaggia della movida: riservata ad un pubblico giovane o a quelli che si sentono sempre degli eterni Peter Pan. Qui la tranquillitrà, lo sciabordio del mare e il suono del vento tra le fronde degli alberi è sostituito da beach bar con musica techno a tutto volume, party sulla spiaggia e feste da mattino a sera.
Sulla costa opposta al capoluogo vi sono moltissime spiagge non famose ma che, proprio per il fatto di essere lontane dalle zone più turistiche dell’isola, risulteranno poco frequentate anche in piena stagione e, statene sicuri, non vi deluderanno. Tra le altre: Lageri, Lolandonis, Glyfa e Tripiti.
Dove dormire a Paros
Naoussa o Paroikia: la prima più tranquilla e, forse, un po’ più snob, la seconda più animata, con più vita mondana e con tutto a portata di mano. Queste sono le soluzioni abituali del turista a Paros. Vi sono delle soluzioni disponibili anche in altri piccoli villaggi della costa, ma non sono molte e vale la pena pensarci per tempo. Anche nella località di Aliki potete trovare una buona proposta di studios e appartamenti in affitto, vicini alla spiaggia di Agios Nikolaos.
Come spostarsi: auto o scooter?
L’isola è grande, quindi la macchina è il mezzo consigliato. Lo scooter può andare bene se non intendete visitare tutta l’isola o se i vostri spostamenti andranno tra la vostra sistemazione e le spiage più vicine. Non ci sono molte strade consigliate al quad, quindi la vettura (anche un’utilitaria) è la soluzione migliore.
Antiparos: una gita in giornata
Non esiste solo l’ isola di Paros. A pochissima distanza c’è Antiparos. Collegata da un continuo via vai di traghetti dal porto principale, è meritevole di un articolo dedicato solo a lei. Se però non volete soggiornare li, da Paros è però possibile fare una gita in giornata, godendo dell’atmosfera meno frenetica e apparentemente meno “turistica” della piccola isola. Non ne resterete delusi.