Kos : turistica, ma sempre con classe
Kos fa parte di quel gruppo di isole greche che è inevitabile definire “turistiche”. Le sue spiagge e i suoi hotel ospitano, secondo recenti statistiche, circa 1,5 milioni di visitatori ogni estate, il che la rende inevitabilmente meritevole di questo aggettivo. Non sempre, però, “turistico” è sinonimo di caos, di disorganizzazione, di strutture simili ad alveari ronzanti di turisti desiderosi di qualche metro quadrato su una spiaggia.
L’isola di Kos (o Coo, se volete usare l’altro nome con cui è conosciuta), nonostante l’enorme afflusso turistico sa regalare ancora a chi la sceglie il piacere di scoprire luoghi ancora non affollati o comunque estremamente piacevoli. Non per nulla le sue spiagge sono considerate tra le più belle (se non le più belle in assoluto) dell’ intera Grecia.
Kos Grecia: Come arrivare
Qui si arriva con facilità da tutta Italia con voli diretti. Le compagnie low cost da Maggio a Settembre sono attivissime ed organizzano molti voli. Volotea parte da Venezia e Bari, EasyJet da Malpensa e Venezia, Neos parte da Verona, Malpensa e Bologna. Anche Lufthansa collega direttamente alcuni aeroporti italiani (Napoli, Firenze, Roma, Venezia) a Kos. In alternativa resta sempre la tratta dall’Italia su Atene con il volo interno per Kos. Questa tratta la potete fare senza problemi anche fuori dalla stagione turistica grazie ad Ita Airways e Aegean.
Negli ultimi tempi molti turisti scelgono anche di arrivare in aereo a Bodrum, in Turchia, per poi arrivare a Kos con una delle tantissime imbarcazioni che quotidianamente fanno la spola tra le due coste.
Per quanto riguarda la possibilità di raggiungere l’isola Kos in traghetto, anche in questo caso arrivando dall’ Italia è quasi d’obbligo passare per Atene. Le scelte alternative sono Rodi e Santorini, se avete intenzione di inserirle nel vostro intinerario. Queste rotte sono gestite da Blue Star Ferries. Da Atene sono quasi dieci ore, ma solitamente la rotta è coperta in orario notturno per cui al vostro risveglio potreste essere al porto di Kos città.
Da Kos, poi, grazie ad una fitta rete di catamarani veloci, potrete spostarvi praticamente in ogni altra isola del Dodecaneso. Vale la pena, quindi, arrivare qui in aereo e poi muoversi verso Astypalea, Karpathos o Kastellorizo, tra le altre.
Cosa vedere sull’isola
Kos isola è grande e, al di la delle spiagge, offre davvero molto al turista curioso di scoprirla. Gli appassionati di storia non potranno mancare il più celebre sito archeologico dell’ isola: l’ Asklepieion. Il complesso, dedicato al Dio della medicina Esculapio è qui ancora più importante perchè sull’isola studiò e insegnò Ippocrate, ritenuto da molti uno dei fondatori della scienza medica. Nella vostra visita vi verranno mostrate (se scegliete la visita guidata è meglio) le camere, i bagni, i luoghi di cura oltre ovviamente a quello che resta dei templi.
Vi sono altri siti archeologici di epoca ellenica ma anche romana: l’agorà di Kos, il teatro Odeion, la Casa di Europa.
Il Castello dei Cavalieri è forse il luogo da dove osservare uno dei migliori panorami di Kos. Non è la classica fortezza presente in altre isole come Patmos, ad esempio. Qui sono rimaste solo le mura in buono stato di conservazione, ma vale comuque la pena arrivare sino a qui.
Ci sono inoltre diversi villaggi all’interno dell’isola a cui, con un buon mezzo, vale davvero la pena dedicare una parte della propria vacanza: Antimachia con la sua fortezza veneziana, Pyli e il suo antico villaggio medioevale ora abbandonato, oppure Asfendiou, dove la tradizione è ancora di casa esattamente come ai tempi in cui il turismo di massa era solo una chimera e si viveva di pesca, pastorizia e agricoltura.
Una delle escursioni più gettonate dall’ isola di Kos Grecia vi porterà in Turchia. Già: qui Bodrum è a portata di gita in giornata (5 km di mare) e c’è chi non vuole perdere l’occasione per visitare una delle località di vacanza turche. Da Kos partono quotidianamente diverse barche che in mezz’ora vi porteranno dall’altra parte del mare. Bodrum ha delle spiagge molto belle, un castello che vale la pena essere visitato e tanti negozi in cui trovare molti marchi d’abbigliamento italiani (non propriamente originali). Il prezzo dell’escursione è di circa 30 Euro a testa per la giornata.
Le spiagge di Kos
Al di la di tutte le bellezze che abbiamo elencato, è inutile nascondersi dietro ad un dito: a Kos si viene per le spiagge. Qui ce ne sono per tutti i gusti e per tutti i tipi di turista. Lunghe e sabbiose oppure più piccole e selvagge, in ogni caso vi sapranno conquistare.
Paradise beach è forse la più in voga negli ultimi anni. Una volta era considerata un eremo felice dove si ritrovavano coloro che cercavano silenzio e solitudine. Ora quella solitudine se n’è andata, ma la spiaggia conserva comunque quel fascino che l’ha fatta diventare famosa. Qui le famiglie con bambini potranno trovare il luogo adatto ai loro piccoli: la lunghezza del litorale è di parecchi chilometri, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Tra le spiagge attrezzate un’altra che gode di grande popolarità è Tigaki: non è difficile immaginarsela senza i lettini e gli ombrelloni, un vero paradiso. Ma anche quando è affollata fa la sua figura: sabbia bianca, mare trasparente ed ogni servizio a disposizione, compresi diversi hotel proprio alle spalle, per i più pigri.
Anche Lambi, a breve distanza dal centro di Kos città, fa parte del gruppo delle spiagge attrezzate e adatte ad un pubblico familiare. Premiata con la bandiera blu per la qualità delle sue acque, è sicuramente interessante.
La spiaggia di Therma non è famosa per la sua bellezza, bensì per il fatto di (come dice il nome) di essere una vera e propria località termale a cielo aperto. Tuffarsi e percepire il calore dell’acqua che va dai 35 ai 50 gradi non ha prezzo. Se qualcuno non crede che, sotto a queste isole, vi sia ancora un’attività vulcanica attiva, qui ne avrà la prova.
Mastichari è considerata da molti la spiaggia più bella di Kos. Se avete la possibilità di godervela fuori dalla piena stagione con ogni probabilità lo penserete anche voi. Sabbia bianca, leggermente ondulata. Bella, proprio bella. In piena estate è la spiaggia degli sport acquatici, per cui molto frequentata e, confessiamo, anche parecchio rumorosa. Ma magari a voi la cosa non da minimamente fastidio, anzi.
Chi ama le situazioni meno popolari e più discrete, dovrà spostarsi un po’ rispetto alle spiagge più famose, alla ricerca di luoghi come Agios Theologos beach oppure Kata Beach, veri e propri piccoli paradisi. Sulla stessa costa di queste due potrete trovare anche Tripiti: rocciosa e con un mare da sogno. In questa parte dell’isola è possibile trovare vento: fate attenzione alla situazione meteo, quindi.
Chiudiamo questa carrellata di consigli con Camel beach: litorale di sabbia e ciotoli e all’interno di una splendida insenatura. Non vi pentirete di aver passato una giornata qui. Tra l’altro non è molto frequentata, per cui vale ancora di più.
Dove dormire a Kos
La vastità dell’isola permette di soggiornare in diverse località, godendo in ognuna di ottimi hotel, studios e di ogni servizio necessario per trascorrere una vacanza al top.
Kos città è il centro più grande, nonchè il capoluogo dell’isola. Non aspettatevi la classica cittadina con le casette bianche e blu. Qui non troverete nulla di ciò. Kos città è un misto di antichi palazzi ricordo delle varie culture e dominazioni che qui sono passate (compresi gli italiani) e modernità, alle volte anche un po’ esagerata portata dallo sviluppo turistico dell’isola che se ai giorni nostri è più ordinato e in sintonia con la geografia dell’isola, negli anni 90 ha subito quella frenesia da “palazzone” che ne danneggia qualche parte. Nulla di clamoroso, si intenda, ma qui si perde un po’ lo spirito dell’isola greca per entrare più profondamente in quello della località di vacanza super attrezzata.
Qui non manca niente: hotel, negozi, ristoranti. Tutto a portata di mano. E’ il luogo dove, proprio per la comodità estrema, sceglie di soggiornare la maggio parte dei turisti
Kardamena è altrettanto popolare: sorge di fronte all’omonima spiaggia ed è un ottima scelta per chi desideri trascorrere la sua vacanza in un villaggio a misura d’uomo, senza però rinunciare a nessuna comodità.
Anche Tigaki e Marmari sono località turistiche ottimamente servite e con il mare ad un passo. Antimachia invece è un villaggio più tradizionale situato accanto all’aeroporto che conserva ancora lo spirito di un tempo. Qui non c’è il mare a portata di mano ma disponendo di un mezzo è anche un ottimo punto di partenza per visitare l’intera isola.
Queste non sono le uniche località dove poter soggiornare, ma solo le più conosciute. Con un po’ di pazienza e una buona ricerca non sarà difficile trovare la sistemazione giusta per poter trascorrere la vostra vacanza nel Dodecaneso.
Come spostarsi sull’isola
La macchina: questo è il nostro consiglio ogni volta in cui si ha a che fare con un’isola di queste dimensioni. Tra le isole della Grecia Kos è tra la più grandi e quindi richiede, per essere visitata, tempo e sopratutto la possibilità di fare parecchi chilometri in comodità.
Conviene prendere la macchinna all’arrivo all’aeroporto. Eviterete così di dover affrontare il trasferimento con i mezzi oppure con il taxi sino al vostro hotel. Le principali compagnie di noleggio (sia internazionali che locali) hanno sede a Kos town, ma gli uffici dell’aeroporto o del porto sono aperti in concomitanza con gli arrivi di aerei e traghetti.
Lo scooter consente di raggiungere le località e le spiagge più vicine al vostro paese di soggiorno, ma non di effettuare escursioni importanti. Vale anche per il quad: qui non ci sono strade per cui l’utilizzo di questo mezzo sia necessario.
La vita notturna
Non siamo a Mykonos, ma qui la vita notturna non manca, né mancano i beach bar dove gli aperitivi diventano serate con musica a tutto volume e dj internazionali a riempire le piste. Il centro della vita notturna è sempre Kos città, ricca di locali grandi e piccoli. La zona del porto è contraddistinta dalla celeberrima Bar Street: qui decine di bar, pub e locali tipici non aspettano altro che conquistare il favore di migliaia di turisti pronti ad iniziare una serata che poi proseguirà fino all’alba nelle discoteche. Anche alcune spiagge sono rinomate per la night life : Ammos Beach, ad esempio.
A Kardamena, seconda città dell’isola, il divertimento notturno non manca quasi come a Kos Town. Anche qui locali, pub e discoteche offrono una proposta varia e numerosa.
Le altre città dell’isola, invece, sono meno mondane e più vicine a quell’idea di “isola greca” che molti di noi hanno come ideale di vacanza.
Quando venire
Sempre, diremmo. Ma la stagione qui inizia presto: già ad Aprile potrebbe essere una buona meta per un weekend lungo. Il sole splende, le temperature iniziano a salire e l’isola è meno frequentata. Da Maggio a fine Ottobre qui c’è il sole e si può fare il bagno senza troppi problemi. Ovviamente il periodo clou (come ovunque) va da metà Luglio a dopo Ferragosto. In questi giorni l’isola è assalita da migliaia di persone. Ma, come vi abbiamo spero consigliato bene in questa guida, presenta ancora la possibilità di trovare degli angoli completamente vostri.
Cosa fare a Kos
Vi sono moltissime attività alle quali alternare le lunghe giornate in spiaggia. A Kos non manca nessuna attività sportiva acquatica da poter praticare. Kefalos è la spiaggia dove queste attività si sono sviluppate maggiormente negli ultimi anni.
Una gita in Turchia da qui è facilissima. In una mezz’ora si può arrivare a Bodrum dove vale la pena passare una giornata tra negozietti ed acquisti. Ricordate che la Turchia non fa parte dell’Unione Europea, quindi sono previsti al confine i controlli dei documenti, con attese che alle volte possono essere anche di diverse decine di minuti.
Cercare il platano di Ippocrate può essere un’attività alternativa. Tradizione vuole che proprio qui il padre di quella che è la medicina moderna iniziò a concepire le sue teorie mediche e filosofiche.