Lesbo : la grande isola di Saffo
Lesbos, o Isola di Lesbo, come la chiamano ancora oggi in molti, è la terza isola per dimensione tra tutte quelle degli arcipelaghi greci e per molti più ancora, purtroppo, è divenuta un luogo di cui si parla maggiormente per i problemi legati ai migranti che non per la sua indiscussa bellezza.
Il problema esiste, non nascondiamoci: la vicinanza con la costa turca da dove arrivano barche con profughi siriani o di altre nazionalità porta a quotidiani sbarchi, ma solitamente tutto ciò non viene neppure notato da un viaggiatore curioso. E’ davvero un peccato che di Lesbo si parli quasi esclusivamente per questo motivo.
L’isola è invece un contenitore di sorprese che non mancheranno di stupire: il mare splendido, le spiagge lunghe e poco affollate, i resti di una antica dominazione genovese, gli ulivi. E ancora le tradizioni eno gastronomiche: Lesbo è la capitale mondiale dell’Ouzo, un liquore greco chew assomiglia alla nostra sambuca e che non potete far mancare durante la vostra vacanza come aperitivo o come fine pasto. Lesbo è tanto, ve lo assicuriamo..
Isola di Lesbo: come arrivare
Lesbo dispone di un suo aeroporto, ben attrezzato che consente anche l’arrivo di voli internazionali. Sfortunatamente dall’Italia, ad oggi, non è previsto nessun volo diretto. Resta però la possibilità di organizzare il viaggio con una coincidenza ad Atene: le principali compagnie che effettuano il collegamento sono Olympic oppure Sky Express.
Se intendete combinare la vostra visita a Lesbo con quella a qualche altra isola greca, sappiate che Sky Express vola qui anche da Creta, Rodi e Ikaria, rendendo facile la possibilità di visitare tutte queste località.
Il traghetto, come per tutte le isola di questa zona della Grecia, non è comodissimo se preso da Atene: ci sono circa nove ore di navigazione coperte dalle compagnie Hellenic Seaways e Blue Star Ferries.
Gli orari e le disponibilità per i traghetti sono solitamente pubblicate dalle compagnie nei primi mesi dell’anno, solitamente dopo Marzo.
Cosa c’è da vedere
Come abbiamo scritto in precedenza l’isola è molto grande e presenta anche delle zone profondamente diverse l’una dall’altra. A seconda del tipo di vacanza preferita si può scegliere a cosa dedicare le proprie attenzioni: difficilmente basterà un soggiorno di pochi giorni o anche di una settimana per vedere tutto.
Il capoluogo dell’isola è Mitilene: una vera e propria piccola città molto animata che conserva ancora, sulla collina che la domina, i resti di un castello eretto dai genovesi durante il loro periodo di dominazone di questa parte di Grecia. Qui si arriva, si viene a fare un po’ di shopping, ci si ferma a mangiare in una delle belle taverne sul lungomare, ma raramente è il luoo preferito dai turisti per fermarsi a dormire. La città vecchia merita assolutamente di essere visitata. Mitilene ha anche due musei archeologici, in un pomeriggio possono essere visitati entrambi e ne vale la pena.
Skala Kallonis è diventato, nel corso degli anni, uno dei punti di forza dell’isola. Questo (ex) villagggio di pescatori è davvero coreografico e una visita è d’obbligo.
Uno dei luoghi più visitati in assoluto di Lesbos è la foresta pietrificata di Sigri con il relativo museo. Lo scenario che troverete è unico al mondo: una vera foresta risalente a milioni di anni orsono coperta da ceneri vulcaniche e conservata in forma fossile. Qui si trova il maggiore tronco verticale fossilizzato del mondo, alto 7,02 metri e con un diametro di 8,58 metri.
Il villaggio di Eressou è il luogo di nascita della poetessa Saffo, dal diciannovesimo secolo in poi considerata l’autrice dell’antichità i cui poemi celebrano l’amore omosessuale femminile, da cui il vocabolo “amore saffico”. Il villaggio è grazioso e ispira tranquillità e serenità. Qui si tiene annualmente l’ International women’s festival, una kermesse di due settimane realizzata da donne, per le donne. Un evento LGBT di grande importanza internazionale.
Il monastero di Limonos è il più interessante degli edifici religiosi da visitare, ma come spesso accade nelle isole greche, sono tantissime le chiese e i monasteri che incontrerete nel vostro girare l’isola.
Le spiagge di Lesbo
Quest’isola può essere una vera e propria sorpresa per gli amanti delle belle spiagge. Qui potrete trovare di tutto: una parte dell’isola, quella settentrionale, con lunghe spiagge sabbiose, mentre l’altro lato dell’isola è più ricco di piccole calette, insenature e spiagge piccolissime dove “rischiare” la solitudine per un’intera giornata.
Lesbo è grande e presenta una quantità di spiagge diverse. Le più famose, le più consigliate le abbiamo raccolte tutte qui:
Skala Kalonis è probabilmente una delle più frequentate per la sua posizione riparata e perchè è una spiaggia attrezzata di tutto punto. Il mare è limpido e non diventa subito profondo, il che ne fa una location perfetta per le famiglie con bambini piccoli. Si trova nell’omonima , enorme, baia di origine vulcanica che caratterizza l’isola.
Un’altra spiaggia popolare è Agios Isidoros: amata da chi pratica sport acquatici ma anche da famiglie in cerca di una location facile da raggiungere e attrezzata..
Se cercate una spiaggia lunga 9 km, sabbiosa e comoda, Vatera fa per voi. Presenta, proprio per la sua lunghezza, dei tratti attrezzati e altri più isolati e tranquilli..
Se cercate un po’ di tranquillità in più vi possiamo consigliare Gavatha o Kampos, la prima sabbiosa, la seconda sassosa: entrambe tranquille e bellissime, con un’ acqua che ricorderete sicuramente a lungo.
Delle spiagge tranquille e isolate di Lesbo fa parte anche Anaxos. Qui il paradiso è ad un passo, non fosse che quando soffia il Melteni qualche problema lo si potrebbe avere.
Il consiglio che ci sentiamo di dare, al di la della notevole quantità di luoghi da scoprire, è quello di affidarsi all’esplorazione di Lesbo : prendere la macchina, affrontare la strade lungo la costa e fermarsi non appena si intravede un posto che appare interessante. Credeteci o no i posti migliori li abbiamo sempre scoperti così su ogni isola greca. Lesbo compresa.
Dove dormire a Lesbos
Come vi abbiamo già raccontato i turisti preferiscono non soggiornare a Metilene, per le loro vacanze. Più gettonate le località di Vaterà o Plomari. A noi piace Skala Kalonis: una bella spiaggia, piccole taverne e studios graziosi. E’ anche il paradiso del bird watching: qui arrivano appassionati da tutto il mondo per la quantità di fauna presente.
Anche la località di Mythimna, insieme a Petra, sono interessanti per stabilire una base sull’isola. Qualcuno approfitta della dimensione dell’isola per cambiare location ogni due o tre giorni. Se non viaggiate con molto bagaglio può essere una soluzione interessante per vedere di più.
La macchina per spostarsi
A meno che non preferiate piazzarvi in una località e viverla appieno per tutta la durata della vacanza, noleggiare una macchina è l’unica soluzione per poter visitare l’isola senza problemi: e’ sufficiente un’utilitaria, ma vi sarà di grande aiuto, considerati i chilometri che bisogna fare per raggiungere i punti più lontani di Lesbos.
Lo scooter è sconsigliabile, per i motivi sovraesposti. C’è una rete di bus locali che copre abbastanza bene l’isola ma, ovviamente, bisogna sottostare agli orari, non sempre comodi e avere molta pazienza. Alle volte per raggiungere i luoghi più lontani, da Mitilene, ci si mette anche più di due ore.