Souvlaki. Come preparare anche a casa il famoso spiedino greco
Il souvlaki è talmente diffuso in Grecia che vi troverete inevitabilmente, prima o poi, ad ordinarne ed assaggiarne uno. Non approfittarne sarebbe un vero peccato.
Mangiare il souvlaki greco è, per un turista, un’esperienza culinaria, anche se alla fine si tratta di street food, se si può trovare oltre che nelle taverne e nei ristoranti, anche nei baracchini lungo le strade, da gustare sul classico bastoncino di legno oppure all’interno del pane Pita.
La ricetta originale prevede che la carne utilizzata sia di maiale, ma nel corso degli anni le ricette sono cambiate e, ad oggi, lo spiedino di carne greco può essere anche di pollo, di manzo o di pesce.
Come si cucina il souvlaki
La carne utilizzata (qualunque essa sia) deve essere tagliata a cubetti alti circa 2 / 2,5 cm e lasciata marinare per almeno trenta minuti in una teglia dove avremo messo olio evo, succo di limone, erbe aromatiche come rosmarino, origano, aglio. Anche tutte insieme, a seconda dei gusti.
Marinata la carne si infilano i cubetti sullo spiedino di legno. Solitamente se ne usano 5 o 6 per spiedino, intervallati con delle verdure a piacere (peperoni / zucchine / cipolla)
La cottura perfetta avviene sul barbecue, ma per noi che magari non possediamo un ampio giardino ed una griglia all’aperto, si possono fare anche su una griglia casalinga, possibilmente in ghisa ben calda, in modo da cuocere sia internamente che esternamente gli spiedini.
Una volta pronti, per essere gustati al meglio, andrebbero conditi con quello che resta dell’olio di marinatura o, in alternativa, con dell’ olio evo e del limone spremuto.
Accompagnati dallo tzatziki o dalla Garlic sauce saranno una meraviglia anche lontano dal mare greco.
Al ristorante
Quando ordinate in una taverna o in un ristorante questo piatto ordinate un “Souvlaki merida”, ovvero una porzione di spiedini. Solitamente viene servita con verdura, patate fritte e con dello tzatziki a fianco.
Qualche ristorante crea, talvolta, delle sue particolari versioni dello spiedino. Nelle isole, qualche volta, ve lo proporranno anche con il pesce. Non è quello tradizionale, ma state sicuri che non ve ne pentirete affatto.
Ad Atene potrete trovare anche dei “mini” souvlaki che si chiamano Kalamaki.
Souvlaki pita
Un’ultima versione di questa specialità greca è quella che prevede che la carne marinata e cotta sul carbone sia inserita in una sorte di “panino” di Pita, il tipico pane greco, insieme a verdure varie e ad una salsa a scelta.
Lascia un commento