Astypalea , parola d’ordine: relax
Un lembo di terra a forma di farfalla che è Dodecaneso nell’animo ma anche Cicladi per posizione e architettura. Astypalea (o Stampalia, come risulta nelle mappe dal 1200 in poi) è ai più sconosciuta, non essendo una delle mete più frequentate dai turisti estivi in cerca di divertimento, anche se negli ultimi anni ha acquisito sempre maggiore popolarità anche tra i nostri connazionali.
Astypalea è comunque diversa: ha ritmi più tranquilli, luoghi meno appariscenti. E’ un’isola che qualcuno, dopo esserci arrivato la prima volta, preferirebbe tenere segreta affinchè nessun’ altro possa esserne a conoscenza.
Astypalea è fortemente legata al nostro paese. il Dodecaneso fu occupato dagli italiani dal 1913 al 1945, ma fin dal 1200 Venezia qui fu di casa, grazie alla nobile famiglia Querini, costruendo nel 1413 quel Kastro che ancora oggi domina la città dall’alto. Non sono moltissimi, però, gli italiani che sbarcano in questo remoto angolo dell’Egeo, preferito dai greci che ben conoscono le sue bellezze o da turisti del Nord Europa alla ricerca di luoghi ancora incontaminati.
Isola di Astypalea: come arrivare
Non è facile arrivare sino a qui. L’aereo è assolutamente la soluzione consigliata, ma neppure questa è un’operazione facilissima. C’è solo Sky Express che collega Atene all’isola e il servizio è effettuato a bordo di aerei turboelica che possono portare solo 40 passeggeri. Ne conviene che è molto meglio prenotare per tempo il proprio volo. Per l’estate 2023 il volo per Astypalea partirà da Atene alle 6.30 del mattino, bisogna quindi essere ad Atene già dal giorno precedente. Tempo di percorrenza un’ora circa, costo attorno ai 90/100 Euro.
Il traghetto, arrivando dall’Italia e partendo da Atene, non è comodissimo: sono circa 10 ore di navigazione. Potrebbe essere interessante nel caso di un trasferimento notturno con l’acquisto di una cabina. Gli orari dei traghetti per la stagione estiva vengono solitamente pubblicati tra Febbraio e Marzo. Se invece arrivate da una delle isole vicine sappiate che i traghetti più ingombranti non arrivano al porto di Skala ma a qualche chilometro di distanza dal centro.
Sia che arriviate in aereo sia che scegliate la soluzione traghetto, ad aspettarvi a destinazione troverete con ogni probabilità il transfer dell’ hotel o dello studio che vi ospiterà che vi porterà a destinazione. In alternativa gli autonoleggi prevedono la consegna al molo oppure in aeroporto. Più difficile con le moto, che solitamente vannno recuperate presso la sede del noleggiatore.
Astypalea cosa vedere
L’isola ha sostanzialmente due soli villaggi veri e propri: anche questi sono uniti da una lunga e ripida strada che li collega come un cordone ombelicale: Skala, il porto dell’isola, e Chora, la città antica, il vero e proprio cuore dell’isola: una lunga sequenza di case bianche e azzurre che neanche Santorini, quasi, te ne mostra così tante.
Chora è il centro di tutto: vale la pena semplicemente lasciarsi andare e vivere completamente i suoi vicoli, le aspre salite che portano verso il castello veneziano, il Kastro. Da ogni parte dell’isola lo ammirerete, resterete sempre e comunque colpiti dalla sua imponenza. E’ questo incredibile castello, unico nel suo genere e pari forse soltanto a quello di Patmos, a dominare la scena e a meritare assolutamente una visita. Il terremoto che ha colpito l’isola nel 1956 ha distrutto parte degli edifici che contornavano le sue mura che invece hanno resistito pavide anche a questa prova. Salite sulle mura e restate ad ammirare il tramonto. Ne varrà la pena.
All’interno del castello la chiesa di Panagia Kastriani, visitabile anch’essa. E’ un edificio di culto, quindi l’abbigliamento deve essere rispettoso: niente canotte ne costumi da bagno.
Alle spalle del paese una bella serie di mulini a vento fa la sua bella scena e invita a fotografare e ad essere fotografati con essi. Non manca, come in tutte le isole greche, un museo archeologico. Non possiede al suo interno dei capolavori, ma una visita è comunque piacevole. Questa è anche una delle zone più ricche di ristoranti turistici.
Le altre località dell’isola sono Livadi e Maltezana, più delle località turistiche con alcuni servizi che dei villaggi veri e propri. Entrambe sono però piacevoli sopratutto se si vuole condurre una vita stanza-spiaggia-stanza. Entrambe infatti dispongono di una bella spiaggia a portata di breve passeggiata, di taverne e bar per ogni esigenza.
Nei dintorni di Maltezana alcuni resti di terme romane e di qualche antica basilica cristiana valgono la pena essere visitati.
Astypalea Grecia: Le spiagge
Iniziamo da quelle dei due villaggi turistici: Livadi e Maltezana. Sono le uniche due spiagge raggiungibili senza dover fare qualche chilometro, se si soggiorna nelle due località. Sabbiose, attrezzate, con a disposizione bar, taverne e ogni necessaria assistenza. Sono ottime per famiglie con bambini.
Vicino a Maltezana, vi sono anche delle micro-spiagge in ciotoli raggiungibili con una breve passeggiata su un sentiero (quello che porta ai resti di un’antica basilica cristiana di cui è rimasto solo un bel pavimento a mosaico). Sono spiagge per due, quattro persone al massimo. Per diventarne i “proprietari” dovrete svegliarvi presto al mattino.
Per vedere le spiagge più belle, però, dovrete necessariamente avere un mezzo a disposizione: meglio una piccola jeep 4×4 o un quad. Alcune strade dell’isola (parecchie) sono sterrate e non è il massimo affrontarle con lo scooter. I noleggiatori, inoltre, non garantiscono assistenza a chi si avventura con mezzi non idonei lungo strade sterrate. Qualcuno si azzarda comunque a scendere le ripide strade bianche con le due ruote. Possibile ma non consigliabile.
Forse la più bella spiaggia dell’isola è Kaminakia. Unisce la bellezza, il colore del mare e la trasparenza delle sue acque ad un minimo di comodità, avendo due taverne alle spalle e qualche servizio garantito. Non molto affollata nemmeno nei mesi più “caldi” in tutti i sensi dell’estate vi regalerà sicuramente dei bei momenti di mare.
Sullo stesso lato dell’isola troverete Agios Kostantinos. Delle spiagge su questa parte dell’isola è probabilmente la più semplice da raggiungere e la più vicina alla Chora o a Livadi. Per raggiungerla bisogna comunque percorrere un breve tratto di strada sterrata, ma in questo caso non troppo difficile. Qui la spiaggia è di ciotoli chiari, vi sono degli ombrelloni da poter affittare e godere dello spettacolo di questa piccola baia incantata con vista direttamente sulla Chora.
La terza spiaggia di questa zona è la più difficile da raggiungere: si chiama Vatses. Anch’essa di ciotoli, anch’essa contornata da conformazioni rocciose che la racchiudono quasi a proteggerla. Il mare qui, se non è agitato, assume una colorazione incredibile. Non vi pentirete della fatica fatta (e degli sballottamenti) per arrivare. Inoltre fermatevi per il tramonto: lo spettacolo è assicurato.
Una bella spiaggia non lontano da Livadi è anche Tzanaka. Bisogna parcheggiare la macchina sulla strada e percorrere un tratto a piedi. Qui potreste trovare dei nudisti. Se la cosa non vi preoccupa o non vi crea qualche remora, non mancatela.
Spostiamoci nella direzione opposta al capoluogo, verso Maltezana. Lungo la strada che attraversa l’isola troverete diverse spiaggette: quella più interessante è probabilmente Steno. Si trova sul punto più stretto dell’isola (un centinaio di metri). In pratica avrete il mare davanti e anche alle spalle. E’ una spiaggia un po’ sottovalutata dai turisti, perchè si trova a pochi metri dalla strada che percorre l’isola in lunghezza. E’ però una delle poche spiaggie di Astypalea ad avere un meraviglioso fondale completamente sabbioso e con l’acqua bassa per diversi metri. Perfetto per i bambini.
Due stabilimenti (con taverna) ai quali fare riferimento: uno più “fighetto” (musica lounge al mattino, poi in orario aperitivo più spinta), l’altro più adatto ad un pubblico famigliare e leggermente più “rustico”. In mezzo spiaggia libera per tutti.
Prima di Maltezana c’è anche la piccola spiaggia di Plakes. Andarci la mattina presto è una gioia per gli occhi. Poi si affolla un po’ perchè è piccola e molto vicina al paese, ma resta sempre piacevole. Qui i servizi non ci sono e non ci sono nemmeno i tamerici con la loro ombra. Fate attenzione a non scottarvi.
Da questo punto in poi la strada si fa un po’ avventurosa, ma con un buon mezzo la si può affrontare senza problemi: ci si muove verso Vathia, un piccolo paesino di pescatori e lungo la strada si incontrano diverse spiagge: Bagia, Agrilidi ed altre piccole spiagge senza nome. Qui, per raggiungere queste paradisiache spiagge sulle quali rischiate di rimanere da soli per ore, il 4×4 o il Quad sono consigliati: le strade non sono facili e le sospensioni del vostro mezzo saranno messe alla prova.
Se soffia forte il Melteni è impraticabile, ma vogliamo citarvela comunque: bella, sabbiosa, senza ombra, ma assolutamente affascinante. La spiaggia di Xrysi Ammos si raggiunge imboccando una strada sterrata a fianco dell’aeroporto. Qui troverete sicuramente qualche nudista.
La baia di Vathia è particolare: sembra più un tranquillo lago che non l’Egeo. Arrivare qui è da qualche stagione più semplice: anni fa c’era solo una difficilmente praticabile strada sterrata. Ora una comoda strada asfaltata vi porta invece fino a tre km dalla destinazione. Se arriverete sino a qui non aspettatevi spiaggie incredibili, ma la sensazione reale di ritornare indietro nel tempo, quella si. E’ uno spostamento non da turista ma da viaggiatore. E il viaggiatore viene sempre premiato.
Dedicate assolutamente una giornata della vostra permanenza ad Astypalea alla visita degli isolotti di Kounoupia e Koutsomyti. Le barche che vi ci porteranno fanno la spola dal porto di Skala. Ci sono diverse opzioni di barche e, di conseguenza, di prezzi. Si parte dai 20 Euro. Sono 5 miglia nautiche che vi faranno arrivare in un paesaggio lunare e unico. Vi assicuriamo che la giornata vale l’investimento. Potete portare del cibo con voi ma sulle barche hanno comunque scorta di acqua, caffè e bevande (a prezzi accettabili) e, su Kounoupia c’è anche una piccola taverna dove, volendo, mangiare qualcosa. Un po’ più cara rispetto all’ isola, ma pensate solo al costo di dover trasportare via mare quotidianamente tutto il necessario.
Tra le tante spiagge tra le quali vi potrete divertire a scegliere la vostra preferita, una nota a parte la merita quella del porto di Skala. Si, esattamente di fronte a dove le barche dei turisti ciondolano tranquille. Non è quella scenograficamente più bella, ma vi potrà far capire come gli abitanti locali amano frequentare il loro mare. Un salto al porto, un tuffo, asciugarsi al sole e poi ripartire per il prossimo impegno. Che invidia.
Come muoversi
Un mezzo è d’obbligo. Come abbiamo suggerito in precedenza consigliamo il quad o la macchina 4×4, se intendete addentrarvi nei segreti veri dell’isola e raggiungere le spiagge più remote. Nel caso non preferiate (o non possiate) darvi all’esplorazione, anche un buon motorino farà il suo lavoro. Prenotate il vostro mezzo per tempo, non sono infiniti e in piena stagione sono piuttosto richiesti.
Sull’isola c’è anche un servizio bus che percorre la strada principale e tramite il quale le spiagge più facili da raggiungere sono a portata di una breve passeggiata.
Il nostro video di Astypalea
L’isola della sostenibilità e del futuro
Astypalea è finita, nel 2018, su tutti i giornali per essere la prima isola della grecia “smoke free”. Già, qui non si fuma. Ma la vera novità è un’altra.
Entro i prossimi sei anni l’isola diverrà un vero e proprio modello di sostenibilità ambientale. Il governo greco ha deciso a Novembre 2020 di modificare l’intero sistema di trasporti dell’isola introducendo nei prossimi anni solo veicoli elettrici. Un accordo con il gruppo automobilistico Volkswagen prevede che nei prossimi anni l’intero parco auto dell’isola diventi ad emissioni zero.
Un vero e proprio laboratorio per il futuro del trasporto in tutto il pianeta. I primi mezzi elettrici sono a disposizione della comunità di Astypalea sin dalla prima metà del 2021. Le prime vetture consegnate saranno quelle riservate alla pubblica amministrazione e al trasporto pubblico. Anche le compagnie di noleggio e i privati si stanno convertendo all’elettrico facendo di quest’isola la prima località interamente eco sostenibile al mondo.