Tzatziki: una ricetta sempice e gustosa
La salsa tzatziki è probabilmente uno degli alimenti che in Grecia troverete più spesso nei vostri piatti o sui menù di ogni ristorante. Fa infatti parte della storia culinaria di questo paese, insieme ad alcuni altri piatti immancabili in un pranzo o in una cena balcanica.
Solitamente (anche noi la amiamo così) viene utilizzata come antipasto, spalmato sulla Pita (il pane lievitato piatto a base di farina di grano). I greci ,però, la accompagnano a piatti di carne e pesce, specialmente a kebab (non è uguale a quello che conosciamo in Italia) o ai falafel.
Il fatto che contenga aglio potrebbe scoraggiare qualcuno dall’assaggiarla o, dopo, dal prepararla. Ma sarebbe un peccato perdersi questa “chicca” della cucina greca. Nel prepararla, nel caso, basta moderare l’apporto di aglio per coloro che non ne amano il sapore. Lo tzatziki greco si può, in teoria, preparare anche senza aglio, ma perde parte del suo sapore.
Questa salsa greca è estremamente facile da preparare e anche quelli di noi non avvezzi ai fornelli possono prepararla senza alcun problema.
Ricetta tzatziki
Per 3/4 persone vi serviranno :
- 400 grammi di yogurt greco
- 1 cetriolo di buone dimensioni (o due più piccoli)
- 2 spicchi di aglio (o più se amate il sapore più forte)
- 1 ciuffo di aneto (meglio quello fresco – lo trovate insieme alle erbe aromatiche al supermercato)
- olio evo
- sale
- 1/2 limone
- Olive nere kalamata per guarnire
Preparazione
Per prima cosa tagliate le punte al cetriolo, sfregandone la punta eliminata con un movimento circolare sulla restante parte. Così si elimina la parte amarognola che rovinerebbe la vostra ricetta. Fatto ciò sbucciate il cetriolo e, con una grattugia a fori grossi grattatelo in un piatto.
A seconda dei gusti il cetriolo può essere lasciato con o senza la buccia. La ricetta originale prevede che questa sia lasciata integra.
Il cetriolo è estrememente ricco di acqua: è necessario perciò mettere questa polpa che avete ricavato in un colino e lasciarla scolare per almeno trenta minuti. Per accelerare questo processo potete anche aiutarvi o facendo pressione con un cucchiaio sul cetriolo oppure ricorrendo a della carta da cucina per assorbire l’acqua. Lasciar colare è comunque la soluzione migliore.
Nel frattempo potete sbucciare l’aglio e prepararlo: la ricetta dello tzatziki greco originale prevede che l’aglio venga pestato in un mortaio sino a ridurlo ad una crema. In mancanza di un mortaio un frullatore ad immersione o un semplice spremiaglio manuale potrebbero aiutarvi. Noi l’abbiamo fatta le prime volte anche utilizzando un coltello e sminuzzando in piccolissime parti l’aglio. Non sarà “corretto”, ma funziona lo stesso.
Prendete anche il mazzetto di aneto e, con un coltello, sminuzzatelo attentamente, eliminando i gambi più grossi, se ve ne sono.
In una ciotola mettete lo yougurt greco. Tradizione vuole sia quello intero, che rende la salsa più corposa e densa, ma per esperienza vi assicuriamo che si può fare anche con quello magro o, per scegliere una via di mezzo, con quello al 5%.
Nella ciotola, a questo punto, mettete insieme allo yougurt un po’ di olio d’oliva extra vergine, il sale, l’aglio e l’aneto. Per ultimo, una volta scolato, il cetriolo. Aggiungete il succo di limone.
Con un cucchiaio mescolate molto bene il tutto, assaggiando ed eventualmente aggiustando di sale o aggiungendo un goccio d’olio.
Una volta amalgamato lo tzatziki, versate il tutto in un piatto e lasciatelo riposare in frigo per un paio d’ore. Non è un procedimento obbligatorio, ma permette alla salsa di addensarsi e di migliorare il suo gusto.
Al momento di servirlo “muovetelo” un po’ con il cucchiaio, aggiungete per guarnizione un filo di olio evo e delle olive di Kalamata. Se non le trovate vannno bene, anzi benissimo, anche le olive di casa nostra.
Se non amate l’aneto potete usare dell’erba cipollina e se il succo di limone è troppo acido per i vostri gusti, andrà bene anche un cucchiaio di aceto bianco.
Servite la salsa tzatziki accompagnata dalla pita scaldata. Nel caso (più che probabile) che non troviate questo tipico pane greco, potete sostituirlo con il pane arabo (simile ma non uguale), con una focaccia piatta o anche con una piadina. Noi le abbiamo provate tutte e il risultato è stato comunque buono, anche se ovviamente non uguale all’originale.
Ma noi amiamo improvvisare, alle volte, quando costruiamo la “nostra” cena greca.
Lo tzatziki al supermercato: per quelli pigri.
Lo tzatziki, sopratutto durante i mesi estivi, lo trovate anche in confezioni già pronte al supermercato, reparto latticini accanto alla feta oppure talvolta anche al banco gastronomia. Non è la stessa cosa che prepararlo con le proprie mani, ma quelli che abbiamo assaggiato non sono male e permettono di ritrovare comunque il sapore della cucina greca.
Buon appetito da GreciaVacanze.it
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